Il software di riferimento




 




Apro questo nuovo appuntamento con una piccola polemica. In varie occasioni abbiamo affrontato le problematiche legate al mondo del software multicanale e chi ci segue regolarmente si sarà accorto che sono un grande sostenitore di questi prodotti, dal SACD al DVD Audio fino ai CD/DVD con traccia musicale DTS.






Audio

Nei numeri scorsi vi ho annunciato dei titoli che per certi versi rappresentano un po' l'emblema del supporto ideale in campo musicale, cioè avere in un'unica confezione CD audio, SACD e DVD Audio.
Purtroppo sono sempre meno i dischi stampati con questa filosofia in quanto, immaginiamo, i costi elevatissimi della produzione inducono le etichette a fare economia concentrandosi banalmente solo su CD "tradizionali".
Per fortuna, come vedremo più avanti, ancora qualche discografico intelligente insiste sulla qualità e ci offre titoli di grandissimo interesse.
Certo è che una riflessione su questo argomento dobbiamo farla. Le politiche di alcune major sono state a dir poco bizzarre: la Sony in particolare ha inventato il SACD ed ha inizialmente immesso sul mercato una serie di titoli dal suo immenso catalogo. Peccato però che dopo poco tempo ha interrotto la stampa di nuovi titoli SACD puntando sul DualDisc, mettendo in qualche caso - e qui siamo al paradosso - sul lato DVD un discutibile audio multi canale in dolby digital. Che senso ha inventare e lanciare un sistema ad alta risoluzione per poi tornare indietro di anni e anni? Speriamo solo che questa esperienza insegni qualcosa all'industria, che non faccia con HD DVD e Blu Ray lo stesso pasticcio combinato per SACD e DVD Audio. Anche se già sono state annunciate le prime macchine universali che leggono entrambi i formati il pubblico ovviamente avrà come in passato il dubbio se comprare o meno un prodotto piuttosto che un altro, se sostituire il proprio DVD con questi nuovi lettori, se ricomprare i propri film preferiti in alta risoluzione. La confusione regna sovrana e visto l'esiguo numero di titoli che si vedono in giro credo che questa volta i costruttori ci vadano davvero con molta cautela. Staremo a vedere.
Per lo stesso motivo anche noi di GammaDelta nonostante l'innata propensione ai nuovi formati e alle innovazioni che apportano fedeltà al suono e alle immagini, abbiamo preferito per il momento non partire con le recensioni di HD DVD e Blu Ray. Personalmente - per tornare su prodotti prettamente musicali- ribadisco ancora il mio interesse verso i supporti multi formato di cui parlavo all'inizio, che in molti casi rappresentano il meglio che si possa desiderare soprattutto in fatto di ristampe di vecchio materiale. Nello scorso numero vi avevo anticipato della prima serie di ristampe dei Genesis, ad esse bisogna aggiungere quelle dell'intera discografia dei Doors ( venduti sia in un box da collezione sia singolarmente) e di Bjork (in questo caso disponibili esclusivamente in un boxset) che però presentano solo il formato CD + DVD audio con multicanale 5.1 DTS. Ricordo che per i dischi più amati, quelli con Peter Gabriel bisognerà attendere almeno l'inizio del 2008. Le ristampe dei Genesis del periodo 1976 - 1982 - al di là del valore artistico di alcuni dischi - sono davvero il massimo in fatto di completezza tecnica presentando per ogni singolo prodotto un primo CD/SACD ibrido stereo e surround e un secondo disco DVD con audio DTS e Dolby Digital 5.1 (arricchito anche da filmati, interviste e live inediti ). La qualità dei titoli del box è in genere molto buona ma variabile nella timbrica a seconda degli studi utilizzati. Sinceramente non amo molto questo periodo della loro produzione ma devo riconoscere che il buon lavoro di remastering offre una nuova e smagliante forma a dischi come "A Trick Of The Tail" e "...And Then There Were Three..." che ho decisamente rivalutato. Davvero un abisso in confronto alle vecchie ristampe CD, in particolare quando si sfrutta la traccia SACD stereo o surround o quella 5.1 DTS su DVD. Se acquistate il box anzichè i titoli separati potrete godere in più di un CD/SACD/DVD con 13 extra tracks e video non contenuti negli altri titoli ed un lussuoso booklet di 48 pagine. Visto il contenuto di 12 dischetti in fondo la cifra di 130 Euro per acquistare il box non è nemmeno elevatissima.
Il box di Bjork va ad aggiungersi all'infinito numero di edizioni speciali e raccolte che fanno impazzire i fan dell'artista islandese. Non è facile star dietro al numero impressionante di titoli sfornati dalla Universal, spesso sfruttando ogni sistema audio disponibile. Basti pensare che dell'album "Medulla" è stata pubblicata una versione CD/SACD ibrido normale, una versione identica ma in cartoncino (limited edition) ed un DVD Audio. Il titolo "Surrounded" però fa capire che in questo caso si voleva realizzare qualcosa di diverso dal passato, una nuova raccolta sfruttando appieno il suono 5.1 del DVD Audio (DTS 96/24). A differenza dei Genesis non c'è purtroppo la traccia SACD in quanto la Universal ha scelto di stampare i 7 primi album di Bjork in formato dual disc con la prima facciata CD audio e la facciata 2 in DVD contenente l'intero album in 5.1 DTS o Dolby Digital e tutti i video clip ufficiali realizzati per il disco. Riascoltare dischi straordinari come "Debut", "Homogenic" e "Post" in DTS è davvero una nuova esperienza sensoriale, soprattutto per chi come me ama svisceratamente Bjork. Il bello è che anche i video clip possono essere riprodotti in DTS 96/24. Il sound è di altissima qualità in tutti gli album compresa la discutibile e noiosissima colonna sonora di "Drawing Restraint". Il mix 5.1 può addirittura risultare sconcertante in un disco difficile e affascinante come "Medulla". Ascoltandolo in surround si ha la sensazione di essere circondati da 5 Bjork (!) che ci avvolgono e ammaliano come le sirene di Ulisse. L'effetto è davvero strepitoso e potrebbe far riscoprire questo controverso album non capito appieno dai fan (segnalo tuttavia che "Medulla" e "Vespertine" erano usciti sia su SACD che DVD Audio). Peccato che il box sia uscito pochi mesi prima della pubblicazione di "Volta", l'ultimo disco di Bjork pubblicato comunque in una versione limited comprendente un CD audio e un bonus DVD audio con traccia Dolby Digital e DTS 5.1. "Volta" non è purtroppo uno dei dischi migliori di Bjork anche se presenta alcuni momenti di pura innovazione sonora in uno stile per certi versi lontano dal minimalismo pseudo folk di "Medulla". Qui al contrario tutto appare superprodotto, esasperato, rumoroso. Il momento più bello è l'epica "The dull flame of desire" in duetto con AnthonyAnd The Johnson che riecheggia gli arrangiamenti di grandi compositori americani come Aaron Copland. Vi rimando al prossimo numero per la recensione del box dei Doors.

Video

The Adventures of Indiana Jones -
the Complete DVD Movie Collection
"Raiders of the lost Ark"
"ndiana Jones and the temple of doom"
"Indiana Jones and the last crusade"
(Lucasfilm/Paramount)
Formato video: 2.35:1;
Audio: THX Dolby sorround (italiano) dolby digital 5.1 (inglese);
Sottotitoli: Italiano, inglese, danese, finlandese, islandese, norvegese, svedese, rumeno.

C'è poco da discutere sul fatto che la serie di Indiana Jones creata da Spielberg sia una delle saghe più divertenti e spettacolari nella storia del cinema. Una trilogia in DVD per anni attesa dai fan, pubblicata in un bel box nel 2003 con i tre film della serie ("I predatori dell'arca perduta" - "Indiana Jones e il tempio maledetto" e "Indiana Jones e l'ultima crociata") ed un quarto DVD di soli contenuti speciali (i film non sono venduti singolarmente). Si è parlato talmente a lungo di questi gioielli pensati da Lucas e realizzati con estro immaginifico da Spielberg che ormai c'è ben poco da aggiungere. Sicuramente rivederli in questi DVD dopo un attento lavoro di restauro delle pellicole e del sonoro è una bella esperienza. Anzi tutto c'è da notare che tecnicamente questi film non dimostrano affatto la loro età: i colori sono quanto mai saturi e brillanti, il rapporto tra figure e sfondo è ottimale. Il formato video (un classico 2.35:1) consente una visione piacevolmente rispettosa del formato panoramico delle pellicole anche se in America è possibile acquistare il box sia in formato widescreen che in quello a schermo intero. L'audio offre momenti di eccellenza grazie al remastering effettuato come per tutti i film della Lucasfilm con la certificazione THX. La traccia italiana è praticamente la stessa (anche se leggermente ritoccata per l'home theatre) del vecchio film alla sua uscita nei cinema. Nessun nuovo doppiaggio per fortuna, ma la parte degli effetti nel sonoro è stata riprodotta da un mago come il premio Oscar Ben Burtt. Lo stesso Spielberg in uno dei tanti extra del DVD che si tratta davvero di "un'avventura nel suono".
Gustosi e numerosi gli extra contenuti nel quarto DVD che sono una vera manna per i fans della saga. In particolare segnalo: 1) Documentario: Indiana Jones - Il dietro le quinte della trilogia 2) Le acrobazie di Indiana Jones 3) Il suono di Indiana Jones 4) La musica di Indiana Jones 5) Gli effetti speciali di Indiana Jones 6) Tutti i trailers. In attesa del quarto capitolo di Indiana Jones, l'archeologo più strampalato della storia del cinema previsto nelle sale per la primavera 2008, godiamoci questo box ricco di contenuti e di qualità audio video.

Marco Fullone