L’editoriale

 

Dan Clark

Il ritorno in auge delle cuffie sta cambiando profondamente il mercato. Quello che solo qualche anno fa trattavamo come un accessorio con poco peso commerciale, è adesso un complemento di grande importanza. E mi riferisco non solo alle cuffie ma anche al mondo degli accessori, e quindi amplificatori dedicati, DAC, ma anche DAP, quei dispositivi portatili che permettono un ascolto in mobilità –e non solo- con una qualità assoluta. Ma senza trascurare gli smartphone, che possono anche loro divenire un’eccellente sorgente, a patto di corredarli di un DAC/amplificatore di livello. Questa tendenza segue un andamento sociale, che vede la fruizione della musica in mobilità come il principale mezzo di ascolto, e ciò anche grazie ai servizi on demand, adesso in grado di offrire qualità elevatissima (e mi riferisco in particolare a Qobuz e Tidal).
C’è poi un nuovo modo di appassionarsi ai prodotti, di documentarsi, e infine di acquistare, che è il mondo della rete, alimentato in quest’ultimo periodo dalla pandemia che ancora non molla la sua presa. L’Italia, che era in ritardo nelle sue abitudini di acquisto, ha recuperato velocemente il gap, facendo registrare nell’ultimo anno un netto incremento. La nostra iniziativa commerciale, headphonext.it, dedicata proprio al mondo delle cuffie e dei suoi accessori, fa qualche cosa di più che dare la possibilità di acquistare con la garanzia della nostra organizzazione. Grazie all’accordo con alcuni rivenditori fisici sparsi per tutta Italia, diamo infatti la possibilità al cliente di toccare con mano il prodotto, perfezionando poi l’acquisto –se lo desidera- allo stesso prezzo del sito. Con prodotti di fascia media, ma soprattutto alta, è spesso indispensabile non solo toccare con mano, ma anche essere guidati e consigliati da un professionista del settore, che più di chiunque può condurre l’appassionato nel migliore dei modi. Spero di fare cosa gradita, quindi, nel proporvi questo 26esimo numero di Gammadelta, dedicato proprio al mondo delle cuffie e dei loro accessori, sperando di leggerci di nuovo in tempi migliori di questo.

Guido Baccarelli