Sentirle di… Persona

Nasce nel lontano 1982 dalla volontà di Jerry VanderMarel e Scott Bagby, appassionati della prima ora travolti dalla Golden Age dell’Hi-Fi. Il loro obbiettivo è sempre stato quello di costruire diffusori ad alte prestazioni progettati e realizzati completamente in Canada, dai cabinet, ai componenti da vendere a prezzi concorrenziali rispetto ai competitor esteri dell’epoca. Per fare questo si rivolsero al National Research Council of Canada e ai molti ricercatori universitari che ci collaboravano.

I primi modelli furono Paradigm 7 e 9, presentati al Toronto Audio Show di quell’anno, dove riscossero un grande successo, tanto da fargli portare a casa contratti di distribuzione esclusiva in ben 12 paesi. Poi gli anni ’90 che video un deciso ampliamento della fabbrica e del centro di ricerca e sviluppo, che si concluse nel 2001 con un altro cambio di sede, in quella attuale, resosi necessario dall’esponenziale crescita degli ordini. 20.000 mq con una enorme officina di lavorazione del legno, linee di assemblaggio manuali, laboratori di test avanzati (comprese due sale d’ascolto a doppio cieco) e officine di finitura con qualità automobilistica. La fabbrica comprende anche la più grande camera anecoica privata del Nord America, oltre 1000 metri cubi, punteggiata da stalattiti di schiuma su larga scala.

Nel 2016 venne l’esigenza di debuttare con una linea di riferimento, sintesi di tutto il know-how dell’azienda, oltre 30 anni di storia. Si chiama Persona, ed esprime un nuovo livello di tecnologia e innovazione, attraverso l’utilizzo di materiali e tecniche di produzione rivoluzionari, con un look rivoluzionario per Paradigm.

I componenti sviluppati ad-hoc sono unici: lamina di berillio sia per i tweeter ad alta risoluzione che per i mid-range, cabinet non risonanti in un design unico e moderno. La summa, insomma, di tutte le più esclusive tecnologie brevettate da Paradigm, dai bordi Active Ridge Technology (ART) alle lenti Perforated Phase Aligning (PPA), in un unico diffusore.

La gamma Persona è completa, e annovera un modello da stand, Persona B, 4 da pavimento, Persona 3F, Persona 5F, Persona 7F e Persona 9H, un centrale, Persona C e un subwoofer Persona SUB.

Eccellente compromesso

Seppure il modello di ingresso tra quelle da pavimento, le Persona 3F oggetto della prova rappresentano un eccellente compromesso tra prezzo e prestazioni, essendo dotate di ben 2 woofer da 17,8 cm contro i 3 a bordo delle Persona 5F che però costa notevolmente di più.

Il tweeter, elemento comune a tutta la serie, ha un diametro di 2,5cm ed è in berillio con lente acustica perforata. Sempre in berillio il midrange, unico componente in commercio di questo diametro che utilizza una membrana del prezioso metallo, forgiato con tecnologia Truextent®, offre una risposta ai transienti superiore, prestazioni senza compromessi e nessuna colorazione. I due woofer montati su Persona 3F sono a lunga escursione X-PAL con tecnologia Active Ridge, doppio centratore, uno subito sotto la cupola e l’altro dopo i ben tre magneti che supportano la lunga escursione di oltre 10 cm della membrana.

Molto interessanti i parametri elettrici, che vedono una efficienza di ben 92dB, un valore molto alto e al di fuori della media per un diffusore del genere, e una estensione in frequenza in basso che tocca i 24Hz, per raggiungere poi i 48Hz a -2dB. Le frequenze di taglio sono a 2,4 kHz per il tweeter e 450Hz per quello midrange con la coppia di woofer. Questo è un dato molto interessante, e testimonia come il medio abbia una grande estensione verso il basso e possa quindi riprodurre quasi da solo la porzione dedicata alla voce, la più importante per qualsiasi diffusore.

Una notazione meno tecnica, ma senza dubbio molto interessante è la finitura di questi diffusori, disponibili in molti colori e abbinamenti di buffle, plinto e griglie diversi. Alle 5 colorazioni standard, si aggiungono 18 altri colori con sovraprezzo del 15% ai quali è possibile abbinare diverse tinte di frontale, plinto, maschera posteriore e griglie.

Ascolto

Le Persona 3F sono casse di altissima qualità, che prediligono partner di livello assoluto, anche molto oltre quanto ci si potrebbe aspettare, sono diffusori, insomma, che possono essere abbinati ad elettroniche Hi-End senza compromessi.

E così sono state partner di Mola Mola, CH Precision, Brinkmann, senza assolutamente battere ciglio, anzi. Il suono è seducente.
Nulla fa pensare che ci sia uno strumento di riproduzione davanti all’ascoltatore.
La ricostruzione dello stage è marmorea, gli strumenti, di qualsiasi genere, appaiono scolpiti, e soprattutto stabili, li si ritrova sempre perfettamente a fuoco, ad ogni livello e con qualsiasi genere. La necessità è che a monte ci sia un pilotaggio idoneo, quando così le 3F riproducono senza incertezze qualsiasi pressione sonora. Il loro limite è solo nelle dimensioni, non si può pretendere l’impossibile da 2 woofer da 18cm e se la sala dove vengono ospitate dovesse essere di cubatura generosa, allora meglio optare per il modello successivo 5F.

Naturalezza, un altro aggettivo che viene spontaneo pronunciare durante l’ascolto.
La musica corre nella curiosità di ascoltare questo o quel brano, staccandosi completamente dal giudizio tecnico per immergersi nel contenuto sonoro.

Il posizionamento è relativamente semplice, anche grazie ai due accordi bass-reflex di forma sistemati sulla base, ai lati nel plinto di appoggio, il che non impone una distanza minima dalla parete di fondo, e semplifica non poco la sistemazione, agevolata anche dalle dimensioni relativamente contenute delle 3F.

Conclusioni

Un diffusore definitivo, che utilizza tutta la Truextent di cui Paradigm è capace, con risultati davvero sorprendenti. In ogni porzione dello spettro le 3F hanno eccelso, dimostrando che un diffusore da pavimento con “solo” due woofer da 18cm può bastare per riprodurre in modo molto più che soddisfacente qualsiasi messaggio, anche a livelli molto sostenuti.

Il rapporto qualità/prezzo è poi un altro vantaggio di questo modello, che può essere abbinato anche a elettroniche di livello assoluto e molto oltre la sua fascia di appartenenza. Insomma, una scelta definitiva per appassionati dal palato fine.