Come sempre GammaDelta continua a parlare di vinili, CD, Blu-ray Audio che sono una parte fondamentale della nostra storia e della nostra cultura audio, insieme con i meravigliosi oggetti per riprodurli.
Il 2024 per Audiogamma è stato un anno importante di celebrazioni e di impegno nella divulgazione della grande musica. Non è un caso che nel 2023 si è celebrato il cinquantesimo anniversario dalla sua pubblicazione nel marzo del 1973 di “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd, uno degli album più famosi, iconici, amati e venduti nella storia della musica.
Ed è stato proprio lo staff di Audiogamma ad organizzare in collaborazione con Warner Music e la Pink Floyd Records un tour ufficiale di ascolto di questo album, sia nello spettacolare suono immersivo Dolby Atmos, sia in stereo usufruendo del remaster 2023 in alta definizione contenuto all’interno del magnifico box set rilasciato per questa importantissima celebrazione. Un’esperienza di ascolto spettacolare che ha entusiasmato migliaia di fan dei Floyd e di appassionati di Hi-Fi che hanno potuto riascoltare in tutta Italia questo capolavoro con impianti di livello assoluto. L’elemento che più ha incuriosito e attirato l’attenzione è stato certamente l’ascolto in suono immersivo grazie alla codifica Dolby Atmos, una tecnologia derivata dal cinema che permette di riprodurre la musica con ricevitori potenzialmente fino a 64 canali e che Audiogamma ha messo in pratica utilizzando elettroniche top di Mark Levison, diffusori JBL, Dac streamer Auralic, Cavi Audioquest, Sub REL, player bluray Magnetar.
Tanta tecnologia messa a disposizione di musica registrata cinquanta anni fa e che oggi risplende come mai prima, merito di questi nuovi mix Atmos (ma anche dei più “semplici” DTS Master Audio HD o Dolby Thru HD in genere sempre presenti) pubblicati in un supporto sempre più amato dagli appassionati: il bluray audio. Ne abbiamo parlato varie volte in passato in questa rubrica e per fortuna proprio grazie alla codifica Atmos vive una seconda giovinezza, visto il numero sempre maggiore di album stampati. E non mi riferisco solo a remix di dischi storici ma di album nuovi che nascono proprio con l’idea dell’ascolto immersivo Atmos. Tra questi “I/O” di Peter Gabriel, esempio emblematico di altissimo livello artistico e tecnico. Gabriel è sempre stato un maniaco della qualità audio per i suoi album ed anche con questo nuovo disco non smentisce la sua proverbiale cura nel realizzare su disco musica meravigliosa con la qualità audio miglio in assoluto. “I/O” nasce proprio con il mix Atmos e questo lo rende sicuramente più interessante del solito mix riadattato dai nastri multitraccia. La creatività musicale nasce e si evolve con la tecnologia che un tempo chiamavamo surround e che oggi sembra quasi la preistoria se pensiamo al numero impressionante di canali che il sistema permette di utilizzare e di installare in casa.
Certo se già era impegnativo installare in casa un normale 5.1 oggi pensare a sistemi 11.1 che prevedono appunto un minimo di 12 diffusori può sembrare folle, ma le soluzioni anche con diffusori “in wall” possono aiutare nella dislocazione di tanti altoparlanti mantenendo i tre diffusori frontali con l’importanza e il volume maggiori. Con questi presupposti tecnici ascoltare un album pensato proprio per l’Atmos regala sensazioni uniche, un coinvolgimento che si può comprendere solo dopo aver ascoltato con l’impianto adeguato.
E Peter Gabriel ha capito le potenzialità del mezzo costruendo il mix con il suo ingegnere del suono proprio per generare questo tipo di sensazioni. Il suo album, per molti uno dei suoi lavori migliori in assoluto, è bellissimo con il suono immersivo perché rivela particolari e arrangiamenti che su LP, CD o in streaming HD rimangono un po’ nascosti dal missaggio (per altro se ha creato due diversi, Dark Side e Bright Side, a voi scoprire le differenze….). Anche i Rolling Stones hanno pubblicato il loro ultimo album “Hackney Diamonds” in un box set deluxe con bluray audio in Atmos. Anche il rock’n’roll evidentemente se ben prodotto può diventare un’esperienza sonora accattivante. Peccato solo che il bluray in questione non offra alcun traccia 5,1 per chi magari non ha ancora un impianto Dolby Atmos.
Tornando alla musica del passato un altro capolavoro della storia del rock riproposto in Atmos è “Who’s Next” degli Who, pubblicato nel 1971 e inserito dalla rivista Rolling Stone al n. 28 tra i 500 migliori album di tutti i tempi. Qui non solo siamo in uno dei momenti artisticamente più esaltati per gli Who ma anche al cospetto di una vera e propria pietra miliare per il concept audio di un album rock. Mettendo su il bluray audio si rimane sbalorditi dalla strepitosa qualità audio della registrazione, ma è grazie al remaster e remix curati da Steven Wilson che si comprende come una registrazione di oltre 50 anni fa può stupire come se fosse fatta oggi. Wilson non è nuovo a questi incredibili remix, basti pensare al lavoro per gran parte dei capolavori del progressive rock come “In The Court Of The Crimson King” dei King Crimson, “Close To The Edge” degli Yes, “Aqualung” dei Jethro Tull, “ELP” di Emerson Lake & Palmer”, “Octopus” di Gentle Giant (giusto per citare i più famosi) che hanno goduto di nuovi bellissimi remix surround. Merito certo delle registrazioni originali, ma certamente il lavoro di Wilson ha valorizzato e ricreato qualcosa che gli artisti all’epoca potevano solo immaginare con le tecniche di allora. Tuttavia gli Who nel primo tour di presentazione dal vivo di Who’s Next avevano richiesto un impianto quadrifonico da 30.000 sterline per il live in teatro, cosa che spiega bene ai più scettici che gli artisti stessi credevano nel suono immersivo, anche solo nelle potenzialità del suono quadrifonico.
Non a caso molti di questi album venivano registrati anche pensando al quad mix, cosa che ad esempio aveva fatto Alan Parsons per “The Dark Side Of The Moon”, pubblicato su LP quadrifonici in più edizioni (oggi molto ricercate dai collezionisti), per altro mix davvero molto bello ma incredibilmente non inserito nel bluray presente nel box set del 2023 (si può trovare solo nel box set della serie “Immersion”, ormai fuori catalogo). Unica nota negativa del bluray degli Who è che si trova al momento solo nel costoso boxset super deluxe, sperando magari in un’edizione stand alone successiva come avvenuto per “the Dark Side…”.
A proposito di Steven Wilson, oltre al suo impegno come ingegnere del suono e remixer ha al suo attivo una discografia personale molto interessante culminata in un album del 2023 intitolato “The Harmony Codex”, lavoro prodotto in origine in Atmos. Si tratta di un album super gradevole con momenti che spaziano dal prog, al folk, alla canzone pop più elegante, il tutto magistralmente registrato per offrire l’esperienza immersiva che stiamo descrivendo. Altri esempi di remix in Atmos da non perdere sicuramente quelli dei Beatles, “Abbey Road” e “Let It Be”, presenti in bluray nei boxset usciti rispettivamente nel 2019 e nel 2021. Incredibilmente nessun bluray è stato invece inserito nel box di “Revolver” e nemmeno nella nuova edizione 2024 di “Band On The Run” di Paul McCartney & The Wings. Questo apre un tema scottante che vede alcune importanti edizioni in Atmos concesse in esclusiva ad Apple Music e quindi fruibili solo ed esclusivamente agli abbonati della piattaforma di streaming della mela. Ci siamo chiesti più volte se possiamo considerare questi mix veramente hi-fi visto che l’esperienza immersiva avviene principalmente con cuffie e auricolare a marchio Apple. Comunque molto bella la versiono doppio LP di “Band On The Run” con una versione dell’album mai pubblicata prima. Peccato… però anche per i Beatles gran lavoro per i mix Atmos presenti su bluray, a dimostrazione che il supporto offre potenzialmente suono ed emozioni a non finire.
Altro magnifico cinquantenne rimasterizzato e remixato in Atmos nel 2023 è “Tubolar Bells” di Mike Oldfield, un album che ancora oggi nonostante le innumerevoli versioni uscite è in grado di offrire qualche sorpresa proprio con il remix surround. Curiosamente la versione bluray audio è stata stampata e distribuita in esclusiva da Super Deluxe Edition, portale inglese famoso per la promozione di edizioni discografiche speciali. Io ho ascoltato mille volte “Tubolar Bells” e credevo che la versione 5.1 uscita su SACD fosse in assoluto la migliore, questo fino alla nuova su bluray audio, davvero incredibile, spettacolare. Ascoltata di recente con un sistema dotato di diffusori top Martin Logan mi ha letteralmente rapito, ho scoperto suoni mai sentiti primi e un’esperienza immersiva difficile da descrivere a parole. Grazie alla sua struttura complessa e con i numerosissimi strumenti utilizzati da Oldfield questo album è uno degli esempi a mio avviso migliori per stupirsi con il suono Atmos.
Chiudo la carrellata di cinquantenni su bluray audio con “Overnite Sensation” di Frank Zappa, anche qui rimasterizzato da Steven Wilson. Se penso alle mie vecchie edizioni LP e CD siamo in un altro mondo! Non pensavo che Zappa fosse così sofisticato nelle sue registrazioni! Suono super dinamico, pulitissimo, potente, adattissimo a scoprire la folle inventiva sonora di un artista che era all’avanguardia, unico nel suo genere. In conclusione spero di aver convinto qualcuno dei nostri lettori a dotarsi di lettore bluray audio e immergersi in questa nuova e affascinante modalità di suono, anche perché sono in arrivo nel 2024 molti altri titoli in atmos… preparatevi!
Marco Fullone