Massima evoluzione

Perlisten è una azienda statunitense nata da relativamente poco, ma che si è saputa subito imporre a livello internazionale. Daniel Roemer e Lars Johansen dietro questo marchio. Il primo con oltre 25 anni di esperienza nel settore Hi-Fi, da NHT all’Acoustic Research passando per Advent e poi MITek Corporation. Lars è invece nel settore Hi-Fi dalla fine degli anni ’80 e ha lavorato con marchi come JBL, Harman Kardon, Klipsch, Jamo, oltre ad essere stato coinvolto nella produzione di componenti per diffusori high-end della danese Peerless e della Danish Sound Technologies. L’obbiettivo di Perlisten è quello di creare diffusori assolutamente unici e basati su soluzioni originali ed inedite e soprattutto in grado di rappresentare un reale passo avanti nella riproduzione del suono.

I prodotti Perlisten si distinguono immediatamente, prima di tutto per la veste estetica, del tutto originale, con rifiniture esclusive, alle quali si affiancano tecnologie raffinatissime e frutto di studi molto accurati. Spicca più di ogni altro l’array DPC, Directivity Pattern Control, unità che ospita un tweeter centrale in berillio da 28mm affiancato sopra e sotto da due cupole in fibra di carbonio TexTreme TPCD ultra-leggere, sempre da 28mm.

Limited Edition

Già le S7t potevano definirsi “quasi” perfette, sotto ogni punto di vista. Spicca più di ogni altra cosa l’array DPC, Directivity Pattern Control, unità che ospita un tweeter centrale in berillio da 28mm affiancato sopra e sotto da due cupole in fibra di carbonio TexTreme TPCD ultra-leggere, sempre da 28mm. È il risultato di 18 mesi di minuziose simulazioni, e il tutto sistemato in una lente a guida d’onda in modo da offrire un fronte coerente, grazie all’ottimizzazione delle prime riflessioni.

I woofer poi sono in TPCD, ovvero fibra carbonio a strati sottili, 30% più leggero rispetto alla fibra di carbonio standard dello stesso spessore, e con una maggiore resistenza grazie all’esclusivo processo di impilamento di più strati. L’intreccio inconfondibile è fatto in quel modo per distribuire il break-up, estendendo al contempo la larghezza di banda. C’è quindi voluto un grande sforzo di ricerca e sviluppo, per migliorare una cosa che sembrava già praticamente perfetta. Ma Perlisten è riuscita a compiere un altro significativo passo in avanti, spostando ancora in avanti il limite dello stato dell’arte.

Queste nuove S7t Limited Edition hanno, infatti, rispetto alle S7t classiche, woofer con una maggiore escursione lineare, in modo da ridurre l’induttanza e aumentare la capacità in gamma bassa, DPC-Array aggiornato, adesso alloggiato su un massiccio dissipatore in alluminio così da ridurre ancora la compressione termica, nuovo sistema di isolamento da terra IsoAcustic regolabile e infine crossover con componenti selezionati e tolleranze all’1%. Altra chicca, poi, l’abbinamento degli altoparlanti con tolleranza di 0,5dB eseguiti presso la sede centrale di Perlisten negli Stati Uniti dal CEO Dan Roemer. Ogni diffusore viene misurato con lo scanner nearfield Klippel, e poi certificato e serializzato. Con tutti i dati viene poi redatto un documento unico che sarà fornito al fortunato possessore.

Unico vezzo estetico che rende immediatamente riconoscibile la serie limitata, i pannelli laterali in fibra di carbonio, inizialmente pensati per la loro straordinaria bellezza e per la maggiore rigidità, creano anche un moderato aumento dell’8% del volume del cabinet senza aumentare l’ingombro del diffusore, consentendo di sfruttare appieno le capacità di escursione del woofer di nuova concezione.

Ascolto

Le S7t Limited Edition hanno senza dubbio bisogno di un pilotaggio adeguato per potersi esprimere al massimo. Stiamo parlando di 4 woofer da 18cm, e per quanto il dato di sensibilità sia molto confortante -92dB- comunque rappresentano un carico significativo.

Sbalorditive, senza dubbio. In grado di pressioni sonore da prima fila davanti al palco, ma allo stesso tempo mantenendo una compostezza che lascia senza parole. A volte capita di alzare il volume e di trovarsi -anche con sistemi importanti- di fronte al limite dei diffusori, o della stanza, o dell’amplificatore. In questo caso sembra sia impossibile raggiungere il massimo, almeno per le casse, che sembrano digerire qualsiasi potenza non solo senza battere ciglio, ma soprattutto senza mostrare alcun segno di cedimento o compressione. La prova è stata effettuata con una coppia di finali Rotel Michi M8, da 1KW, degni partner di queste S7t Limited Edition che hanno saputo accompagnarle in un ascolto davvero “originale”, nel senso che un suono come quello ascoltato da queste Perlisten non si era mai sentito prima.

Livelli anche esorbitanti senza mai perdere di vista qualità, ricostruzione scenica, timbrica, e un senso del ritmo davvero coinvolgente, che catapulta qualsiasi ascoltatore al centro dell’evento sonoro. Queste S7t Limited Edition sanno portare l’ascoltatore a bordo palco quando serve, ma sanno anche cullare e coccolare, con nuances sottili e profonde, eteree, con voci maschili stentoree e credibili.

Conclusioni

Sono diffusori che vanno ascoltati. Esteticamente molto belli ed originali, sonicamente adrenalina pura, per chi ama le forti emozioni esistono davvero pochi rivali in commercio, soprattutto con queste dimensioni.

La pressione sonora alla quale si viene sottoposti sembra provenire da driver di ben altro diametro, ma non pensate che questo faccia perdere a S7t Limited Edition grazia e dolcezza, lo sanno essere quando serve, sapendo tirare fuori le unghie, ma anche accarezzando.

Molto dipende anche dalle elettroniche che gli si abbinano, suonano bene con tutto e le valvole, per esempio, di griffe importanti, potrebbe essere una scelta azzeccata, ottenendo così un suono davvero originale e unico, in grado di conquistare.