Non solo CD

Chi pensa che il Compact Disc e i lettori CD siano oggetti da soffitta, sepolti da una fitta coltre di streaming e file digitali, forse dovrebbe riconsiderare la questione. A dispetto delle previsioni più cupe infatti, il CD continua a essere un supporto molto amato, e non mancano le aziende che propongono lettori di grande qualità. Tra queste Rotel, marchio con una lunga tradizione da questo punto di vista, che ha continuato a tenere a catalogo numerosi modelli di player, presidiando molte fasce di prezzo.

Fino a oggi, però, non si era mai spinta fin nel territorio Hi-End. La svolta è arrivata al Monaco Hi-End dello scorso anno, dove ha presentato – in versione prototipale – il nuovo lettore CD Michi Q5 da qualche mese disponibile in commercio. MICHI, la serie più esclusiva e ambiziosa del brand che punta al massimo in termini di prestazioni e qualità costruttiva.

I dettagli contano

Ciò che colpisce, prima di tutto, è la spettacolare meccanica con caricamento dall’alto, realizzata in alluminio CNC e montata su un sistema flottante con molle per ridurre le vibrazioni. Una soluzione elegante e funzionale che isola la parte meccanica dai delicati circuiti elettronici.

Molto coreografico e altrettanto utile l’illuminazione della buca di caricamento, che si accende automaticamente quando si solleva il pesante coperchio in alluminio che la protegge. MICHI Q5 non è solo un lettore di CD, ma anche un sofisticato DAC, a bordo troviamo infatti un DAC ESS ES9028PRO a 8 canali, utilizzato in configurazione dual mono (quattro canali per lato), per una conversione di altissimo livello. E quindi ingressi digitali ottico, coassiale e USB-B, mentre per le uscite ci sono ottico e coassiale, quindi Michi Q5 può essere usato anche come meccanica pura.

È presente una USB-A ma è solo per aggiornamento software (che si può fare anche tramite rete) mentre c’è una RS232 per controllo e una Ethernet, che serve per scaricare le copertine dalla rete, che saranno visualizzate sul display frontale. Le uscite analogiche sono sia XLR che RCA e fanno capo a circuitazioni completamente bilanciate e differenziali: è altamente consigliabile usare connessioni XLR e un preamplificatore altrettanto bilanciato. La compatibilità dei file è fino a 32 bit / 384kHz, compatibilità MQA e DSD fino al 4X.

Esteticamente Michi Q5 mantiene lo stile raffinato della linea MICHI, con un frontale pulito, dominato da un display TFT a colori molto elegante che, oltre ai dati tecnici, lo abbiamo accennato, mostra anche le copertine.

Ascolto

Non esiste nessun tipo di “ancoraggio” tecnico a ciò che si ascolta.
Quello che si sente è musica. Null’altro. Grande bellezza riproduttiva sia con i CD che nell’uso come DAC. Il suono è dolce, passionale, coinvolgente, caldo e allo stesso tempo estremamente ritmico e divertente.

Lo spettro medio e medio alto è semplicemente incredibile in quanto a ricostruzione, amalgama, scena sonora. Il cantante, la voce, è proprio davanti a te, si scorge lo spazio nel quale canta, l’aria che respira.

È un po’ come se ogni volta quell’artista, quel cantante, si esibissero solo per chi lo ascolta.
E allora tutto diventa emozione, stupore, tutto appare diverso.
Michi Q5 ha un suo carattere, un modo di suonare, una interpretazione della musica, vicinissima a quella “naturale”, visto che non affatica, non eccede.

Insomma un lettore di CD/DAC estremamente convincente, costruito per durare decenni e con una cifra stilistica davvero ragguardevole.
Ottimo affare, visto che l’oggetto è Hi End ma senza costare come un oggetto Hi End.